Scelte Educative

Le discussioni, il dibattito, le riflessioni maturate negli incontri collegiali di inizio anno scolastico intorno alle scelte educative da privilegiare per dar credito alla nostra “missione”, hanno delineato le linee guida ispiratrici del Progetto formativo che caratterizza il nostro Istituto.

Nel progettare l’azione didattico-educativa tutti gli insegnanti hanno assunto, quindi, l’impegno di:

  • riconoscere la centralità dell’alunno come soggetto di diritto, che apprende con propri stili e tempi di apprendimento, differenti potenzialità e diversi livelli di partenza;
  • mettere in atto ogni possibile strategia che conduca al successo formativo di tutti e di ciascuno;
  • privilegiare i processi più che il sapere tout court, cioè porre attenzione al perché, al come, al cosa sapere, promuovendo quelle capacità che permettono di andare oltre i contenuti per acquisirli in modo da riprodurli in altri contesti con capacità autonome di apprendere, di “saper fare” (competenza).

Intenzionalmente intendiamo agire prima sul piano dei valori e successivamente su quello dei saperi, consapevoli che solo attraverso la maturazione dei valori avviene la costruzione dei saperi che, altrimenti, non sarebbero veicolabili.

Ci interessa promuovere i valori

  • della partecipazione: costruire il senso di identità e di appartenenza all’ambiente, al gruppo,
  • della cooperazione: agire insieme per un’idea comune,
  • della responsabilità: rispettare le regole,assumere incarichi, tenere fede ai patti,
  • della pacifica convivenza, della tolleranza e del rispetto di culture diverse,
  • del rifiuto di qualsiasi forma di discriminazione,

e poi costruire saperi che permangano nel tempo e siano spendibili nelle successive fasi del percorso formativo degli alunni:

  • comunicare in modo corretto ed adeguato al contesto, attraverso l’acquisizione dei vari tipi di linguaggio,
  • sviluppare le capacità metacognitive, riflettere sulla conoscenza per organizzarla, collegarla, renderla funzionale agli scopi (costruire le competenze),
  • acquisire un metodo di studio autonomo e strumenti di indagine/ricerca per interpretare la realtà.

Scelte didattiche

Le normative sull’Autonomia didattica delle istituzioni scolastiche sottolineano con fermezza il carattere flessibile ed aperto della progettazione didattica che si modula e si ridefinisce costantemente sui modi di essere, sui ritmi di sviluppo, sugli stili di apprendimento, sulle diverse “intelligenze” di ogni studente.

Tenendo ferme queste convinzioni, un momento molto significativo, delicato e centrale nell’attività dei docenti è la riflessione collegiale intorno alle competenze che ci proponiamo di far acquisire via via agli alunni nel percorso di studi, ritenendo che il successo formativo è raggiunto se l’apprendimento è significativo, cioè se diventa una "competenza” per lo studente.

È sulla base di questo insieme di competenze che viene stilata la progettazione didattico-educativa di Istituto, quella dipartimentale e quella individuale alla quale gli insegnanti dedicano molto del loro tempo all’inizio dell’anno scolastico e in itinere.