Allegati al Regolamento

Allegato 1

REGOLAMENTO VIAGGI DI ISTRUZIONE

Nell’ottica di valorizzare l’autonomia delle Scuole, il Ministero della Pubblica Istruzione, con la circolare n. 623 del 02/10/1996, attribuisce alle stesse l’organizzazione e la realizzazione dei viaggi di istruzione.

A tal scopo, il Dirigente Scolastico individua ogni anno un coordinatore della Commissione Viaggi. Tale commissione si costituirà su adesione volontaria del personale docente e del personale ATA.

La scuola considera i viaggi di istruzione, gli scambi culturali, le visite guidate e le uscite didattiche (a musei, mostre, manifestazioni culturali, di interesse didattico o professionale, lezioni con esperti e visite a enti istituzionali o amministrativi, la partecipazione ad attività teatrali e sportive, i soggiorni presso laboratori ambientali, la partecipazione a concorsi provinciali, regionali, nazionali, a campionati o gare sportive, a manifestazioni culturali o didattiche, i gemellaggi con scuole estere) parte integrante e qualificante dell’offerta formativa e momento privilegiato di conoscenza, comunicazione e socializzazione.

L’uscita o il viaggio, quindi, costituiscono vera e propria attività complementare della scuola; vigono, pertanto, le stesse norme che regolano le attività didattiche.

Art. 1 - Tipologie di attività e finalità

  • a) Viaggi di istruzione: prevedono almeno un pernottamento fuori sede e sono finalizzati a promuovere la conoscenza del proprio Paese o di altri Paesi;
  • b) Scambi e stage linguistici: prevedono almeno un pernottamento fuori sede e sono finalizzati a promuovere la conoscenza di realtà scolastiche diverse, a facilitare processi di integrazione culturale, promuovere negli alunni una maggior conoscenza delle realtà sociali, economiche ed artistiche di altri Paesi nonché a promuovere una maggior conoscenza della lingua straniera studiata;
  • c) Visite guidate: hanno la durata di una intera giornata ed hanno come finalità l’informazione generalizzata a carattere geografico, economico, artistico, tecnico-scientifico, di orientamento, di conoscenza di realtà produttive, di sviluppo di educazione ecologica e ambientale;
  • d) Uscite didattiche: si effettuano nell’arco della mattinata, sono finalizzate alla conoscenza di realtà ed esperienze attinenti l’indirizzo di studi;
  • e) Viaggi connessi ad attività sportive: sono quelli inerenti gare, tornei sportivi, escursioni naturalistiche, etc.

Art. 2 – Linee guida

Tutti i viaggi saranno proposti per classi parallele, ad eccezione delle classi ad indirizzo linguistico dove verranno proposti stage o scambi da effettuarsi nei Paesi di cui si studia la lingua.

Tutti gli studenti delle classi dei Corsi Cambridge avranno la possibilità di partecipare a Stage nella stessa Cambridge.

Lo stage linguistico in Inghilterra verrà proposto a tutte le classi terze dell’Istituto e lo stage in Francia a tutte le classi seconde dell’Istituto dove è previsto lo studio del francese.

Per le classi quarte dell’indirizzo linguistico verrà organizzato un viaggio-studio nei Paesi in cui si parla la lingua oggetto di studio. (Terza lingua:tedesco/spagnolo) Per gli studenti delle classi terze che non aderiranno allo stage in Inghilterra verrà proposto, in alternativa, una visita guidata.

Per gli studenti delle classi quarte dei Corsi diversi dal linguistico verrà comunque proposto un viaggio di istruzione di 3 gg. con 2 pernottamenti.

Per le classi quinte verrà proposto un viaggio di fine corso di 5/6 gg. con 4/5 pernottamenti.

Eventuali eccezioni possono essere costituite dai Campi Scuola e/o da proposte articolate come parte integrante di progetti realizzati o in corso di realizzazione, sempre approvati dai Consigli di Classe e presentati alla Commissione Viaggi subito dopo i consigli di ottobre.

Art. 3 – Proponenti per ogni tipologia di attività

I viaggi d’istruzione vengono proposti dal Consiglio di Classe come parte integrante della programmazione didattico-culturale di inizio anno sulla base degli obiettivi didattici ed educativi prefissati e secondo le linee guida stabilite.

Art. 4 –Iter procedurale

Il Consiglio di Classe, prima di esprimere il parere sui relativi programmi di viaggio e/o uscite, li esamina, verificandone la coerenza con le attività previste dalla programmazione collegiale e l’effettiva possibilità di svolgimento. Nell’ipotesi di valutazione positiva, ne presenta richiesta su apposita modulistica distribuita dalla F.S. Area 4, “ Progettualità studenti”, che provvederà, poi, a stilare il piano annuale che il Collegio dei Docenti delibererà nel mese di ottobre salvo casi eccezionali. Tale piano sarà inserito nel PTOF.

Richieste di autorizzazioni incomplete o in ritardo rispetto ai tempi stabiliti, non saranno prese in considerazione.

Il Consiglio di Classe indica gli accompagnatori, compreso l’accompagnatore referente. Nel designare gli accompagnatori i Consigli di Classe, provvederanno ad indicare sempre un accompagnatore in più per ogni classe per sostituzione in caso di imprevisto. E’ auspicabile che gli accompagnatori siano scelti all’interno del Consiglio interessato.

Se l’iniziativa interessa un’unica classe sono necessari 2 accompagnatori, se più classi, di norma, 1 ogni 15 alunni; un accompagnatore ogni uno/due in situazione di handicap secondo le occorrenze come da C.M. 253/91.

La funzione di accompagnatore può essere svolta anche dal personale non docente.

Qualora, eccezionalmente, si offrisse l’opportunità di una visita guidata (senza pernottamento) in occasione di mostre o di altre manifestazioni culturali con scadenza non prevedibile, si impone comunque di presentare tutta la documentazione necessaria non oltre il 15° giorno precedente la partenza prevista.

Le delibere del Consiglio di Classe vengono approvate nell’aspetto didattico dal Collegio dei Docenti. Immediatamente dopo il Collegio, il Dirigente, coadiuvato dal gruppo di lavoro individuato, dal D.S.G.A. e da personale di Segreteria indicato dalla Dirigenza stessa, provvede, ai sensi del D.Lgs 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici) così come modificato dal D.Lgs 19 aprile 2017, n. 56 e del Decreto Interministeriale del 1 febbraio 2001, n. 44, ad indire le gare d’appalto tra le agenzie specializzate in turismo scolastico ( per viaggi di istruzione, scambi culturali e in tutti quei casi che prevedono pernottamenti) e tra le Ditte di trasporti (per visite guidate e uscite didattiche).

Per ogni procedura saranno invitati operatori economici in relazione alla succitata normativa e in particolare secondo le disposizioni contenute nella Circolare MIUR prot. 31372 del 25/07/2017 se compatibili (procedura per l’affidamento dei contratti pubblici di servizi e forniture di importo inferiore alla soglia comunitaria).

Art. 5 – Quote da versare

Gli alunni dovranno versare la quota prevista entro e non oltre il 10° giorno prima della partenza salvo diversa disposizione.

Le quote potranno essere versate tramite Bollettino di C.C.P. intestato alla scuola o direttamente con bonifico bancario sul conto di tesoreria dell’Istituto Scolastico, in attesa della compiuta attivazione del servizio Pagoinrete, promosso dal MIUR, un nuovo sistema di pagamento on line che consentirà alle famiglie di effettuare pagamenti tramite avvisi telematici emessi direttamente dall’Istituzione scolastica per i diversi servizi erogati tra i quali i pagamenti dei Viaggi di Istruzione, visite guidate e Stage linguistici (Circolare MIUR prot. 9107 del 28/09/2017).

NON SONO AMMESSI VERSAMENTI DELLE QUOTE PRESSO GLI UFFICI AMMINISTRATIVI DELLA SCUOLA, configurandosi tale prassi come gestione di fondi fuori bilancio.

Non è previsto il rimborso delle quote versate, salvo condizioni contrattuali che lo consentano.

Le eventuali ricevute dei partecipanti dovranno essere consegnate in Segreteria dal coordinatore di classe o dal docente proponente.

Per le visite guidate e le uscite didattiche sarà possibile effettuare un versamento cumulativo per tutti i partecipanti della classe.

Anche queste ricevute dovranno essere consegnate in Segreteria dal coordinatore di classe o dal docente proponente.

Art. 6 – Periodi di effettuazione

I viaggi e le visite d’istruzione non potranno, di norma, effettuarsi nell’ultimo mese di lezione, salvo quelli legati a particolari e rilevantissimi eventi. In questo caso i docenti dovranno dichiarare che il livello di svolgimento delle discipline è compatibile con l’attività proposta.

è opportuno che la realizzazione dei viaggi non cada in coincidenza di altre particolari attività istituzionali della scuola (operazione degli scrutini, elezioni scolastiche, Consigli di classe, ricevimenti pomeridiani).

Art. 7 - Destinatari e autorizzazioni richieste

Destinatari sono tutti gli allievi regolarmente iscritti presso l’Istituto. Per tutti gli alunni è tassativamente obbligatorio acquisire il consenso scritto di chi esercita la patria potestà.

Per tutti i viaggi della durata superiore ad un giorno, lo studente e il genitore dovranno sottoscrivere una autorizzazione/assunzione di responsabilità.

Nessun alunno dovrà essere escluso dai viaggi di istruzione o dalle visite guidate per ragioni di carattere economico.

Il Consiglio dell’Istituzione Scolastica può provvedere, su richiesta scritta e motivata, ad un contributo sulla quota di partecipazione.

Si auspica la totale partecipazione della classe.

Art. 8 - Esclusione dalla partecipazione

Non potranno partecipare ai viaggi di istruzione, alle visite guidate e alle uscite didattiche, tutti quegli studenti per i quali saranno stati deliberati provvedimenti di sospensione o di attribuzione di voti pari o minori di 5 (cinque) in condotta secondo quanto stabilito dal Collegio Docenti del 17/10/2011.

Art. 9 – Compiti specifici e criteri per la comparazione delle offerte

La F.S. area 4 ricevute, dopo i Consigli di Classe di ottobre, le proposte delle singole classi, segnala al Dirigente Scolastico eventuali incompletezze ai fini di una rapida regolarizzazione da parte dei coordinatori di classe e, provvederà, poi, a stilare il Piano Annuale che sarà presentato al Collegio Docenti di ottobre.

La normativa vigente attribuisce al Dirigente Scolastico, in qualità di RUP, la scelta del contraente che dovrà avvenire attraverso l’applicazione della seguente normativa:

  • • D.Lgs 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici) così come modificato dal D-Lgs 19 aprile 2017, n. 56;
  • • Decreto Interministeriale del 1 febbraio 2001, n. 44;
  • • Circolare MIUR prot. 31372 del 25/07/2017 se compatibili (procedura per l’affidamento dei contratti pubblici di servizi e forniture di importo inferiore alla soglia comunitaria).

Art. 10 – Polizza assicurativa

Il D.S.G.A. verifica che all'inizio dell'anno scolastico, al momento della stipula della polizza assicurativa per gli infortuni e responsabilità civile, sia stata prevista anche la copertura integrativa per i viaggi di istruzione.

Art. 11 - Compiti dei coordinatori di classe e/o dei docenti proponenti e/o degli accompagnatori

I coordinatori di classe devono presentare, su apposita modulistica e nei tempi stabiliti, le richieste per viaggi, visite e uscite.

I docenti proponenti, in collaborazione con il coordinatore di classe, devono tenere i contatti con la Segreteria Didattica per acquisire le autorizzazioni, le attestazioni dei pagamenti e per effettuare eventuali prenotazioni a mostre, musei etc.

Gli accompagnatori designati sono soggetti all’obbligo della vigilanza con l’assunzione delle responsabilità di cui all’art. 2047 del Codice Civile.

I docenti accompagnatori dovranno portare con sé un modello per la denuncia di infortunio e l’elenco dei numeri telefonici della scuola compreso il numero del fax e i numeri telefonici dei genitori.

A conclusione del viaggio, gli accompagnatori-capogruppo dovranno presentare al Dirigente Scolastico una relazione sullo svolgimento dello stesso.

Art. 12 - Regole di comportamento

Gli studenti che non partecipano al viaggio della loro classe, sono tenuti a frequentare le lezioni e saranno aggregati a classi parallele.

L’uscita, la visita o il viaggio costituiscono vera e propria attività didattica della scuola; quindi vigono le stesse norme che regolano le attività didattiche in sede.

Gli studenti sono tenuti a partecipare a tutte le attività previste dal programma, sotto la direzione e la sorveglianza dei docenti o del personale incaricato, senza assumere iniziative personali.

Il comportamento degli studenti dovrà essere sempre corretto nei confronti dei loro compagni, degli insegnanti, del personale addetto ai servizi turistici ed anche rispettoso delle attrezzature alberghiere, dei mezzi di trasporto messi a loro disposizione, dell’ambiente e del patrimonio storico-artistico.

Eventuali danni materiali provocati dagli studenti saranno risarciti dagli stessi.

Nel caso di mancanze gravi o reiterate, il docente responsabile del viaggio, d’accordo con gli altri docenti accompagnatori e con il Dirigente Scolastico, potrà disporre il rientro anticipato degli studenti responsabili, dopo averlo comunicato alle famiglie che provvederanno alle spese.

Per gli studenti non rispettosi del comportamento è prevista l’applicazione del Regolamento vigente nell’Istituto.

Integrazione al regolamento viaggi di istruzione (redatto dal Dipartimento dei Bisogni Speciali)

PREMESSA

(estrapolato dal sito internet della Lega per i diritti delle persone con disabilità Ledha, a cura del Servizio Legale, firmatari Avv. Giulia Grazioli e Avv. Gaetano De Luca)

I viaggi di istruzione e più in generale le uscite didattiche, come specificato nella nota n. 645 dell’ 11 aprile 2002 del M.I.U.R., "rappresentano un'opportunità fondamentale per la promozione dello sviluppo relazionale e formativo di ciascun alunno e per l'attuazione del processo di integrazione scolastica dello studente con disabilità, nel pieno esercizio del diritto allo studio".

Con nota n. 2209 dell’ 11 aprile 2012, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ha precisato che, ai sensi del D.P.R. 275/1999, gli istituti scolastici hanno completa autonomia nell'ambito della organizzazione e programmazione della vita e dell'attività della scuola, inclusa quindi la definizione delle modalità di progettazione di viaggi di istruzione e visite guidate.

La previgente normativa in materia (in particolare, fra le altre, la C.M. 291/1992, la C.M. 623/1996 e la Nota 645/2002) non ha quindi più carattere prescrittivo, ma deve in ogni caso essere tenuta in considerazione, per orientamenti e suggerimenti operativi.

La scuola nel decidere quale tipo di gita organizzare, i luoghi da visitare, la struttura dove soggiornare, i mezzi di trasporto da utilizzare ed in generale nel definire la complessiva organizzazione dell'intera gita deve, preventivamente ed in via preliminare, domandarsi se possano essere compatibili con l'eventuale condizione di disabilità di alcuni suoi alunni. Nel caso non lo fossero e la scuola ritiene ugualmente importante organizzare la gita in quel determinato luogo e con le modalità inizialmente ipotizzate deve predisporre tutti gli accorgimenti ed adeguamenti necessari a consentire la partecipazione anche dell'alunno con disabilità. Se non lo fa, la mancata predisposizione di questi particolari accorgimenti (c.d. accomodamenti ragionevoli) configura una discriminazione vietata, come ben chiarisce la stessa Convenzione Onu nel suo art. 2.

Agli alunni con disabilità deve essere garantita la partecipazione, su base di uguaglianza con gli altri alunni, a tutte le attività previste dal sistema scolastico, inclusi quindi i viaggi di istruzione, come stabilito dall’art. 30 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, ratificata dallo Stato Italiano con Legge 18/2009.

INDICAZIONI OPERATIVE

La presenza di un alunno con disabilità deve essere tenuta in conto sin dai primi momenti della programmazione di una qualsiasi attività extrascolastica (partecipazione a incontri, uscite, viaggi di qualsiasi tipo e con qualunque finalità al di fuori dell’edificio scolastico) affinché si verifichi e si predisponga quanto necessario per garantire l’accesso e la partecipazione proficua all’attività proposta.

In fase di individuazione della meta e dell’attività occorre sapere se, nelle classi coinvolte, ci sono:

  • a) alunni che necessitano di ausili e di che tipo;
  • b) alunni che necessitano di accompagnamento e di che tipo;
  • c) ove necessario, verificare l’esistenza e le caratteristiche di eventuali itinerari alternativi adeguati alla situazione di handicap.

In fase di programmazione dell’attività, il Consiglio di Classe deve accertare i bisogni dello studente (vedi Scheda di programmazione delle attività extrascolastiche per l’inclusione di alunni con bisogni speciali):

  • a) in caso di autonomia adeguata, può essere omessa la presenza dell’accompagnatore;
  • b) se è ritenuta necessaria la presenza dell’accompagnatore, esso deve essere individuato insieme ad un sostituto;
  • c) se è necessario l’accudimento per i bisogni primari o in caso di gravità che richieda la presenza di un accompagnatore e di un assistente alla persona, la scuola si dovrà coordinare con gli Enti Locali e/o con le strutture del territorio per trovare il personale e le risorse economiche necessarie.

La scuola deve comunicare all’agenzia di viaggi in tempi utili la presenza di alunni con disabilità che necessitano di ausili speciali, i relativi servizi necessari e l’eventuale presenza di docenti e/o assistenti alla persona e/o genitori, affinché siano garantiti servizi idonei ed adeguati.

In caso di disabilità motoria si dovrà:

  • a) accertarsi che i mezzi di trasporto siano adeguati;
  • b) accertarsi che le strutture ricettive abbiano i servizi idonei alle necessità del caso;
  • c) accertarsi che i luoghi di destinazione consentano l’accesso o lo predispongano;
  • d) prenotare eventuali servizi aggiuntivi e/o specifici per ridurre l’handicap all’interno di strutture che ne siano provviste.

L’accompagnatore può essere un qualunque membro della comunità scolastica (docenti, personale ausiliario, o familiari), C.M. 291/1992 paragrafo 8. Nel caso di scuola secondaria di secondo grado, è possibile che l’accompagnatore sia un compagno maggiorenne che abbia offerto la propria disponibilità.

La scuola non può in alcun caso subordinare il diritto di partecipazione di un alunno con disabilità alla presenza di un suo familiare che lo accompagni. Una tale richiesta costituirebbe, infatti, una grave violazione del principio di uguaglianza e non discriminazione, sanzionabile ai sensi della Legge 67/2006.

Le spese di viaggio dell’accompagnatore non possono essere attribuite alla famiglia dell’alunno con disabilità, ma sono a carico della comunità scolastica. Anche l’imposizione alla famiglia dell’alunno con disabilità l’addebito di tali spese costituirebbe una grave forma di discriminazione diretta.

Eventuali deroghe al presente Regolamento possono essere autorizzate dal Consiglio dell’Istituzione Scolastica.

Allegato 2

ASSUNZIONE DI RESPONSABILITà
DICHIARAZIONE/AUTORIZZAZIONE DEL GENITORE

AI GENITORI DEGLI ALUNNI delle classi …………IN VIAGGIO DI ISTRUZIONE

Destinazione…………………periodo dal…….. al …………

Egregi genitori,
  • In considerazione della valenza educativa-formativa dell’esperienza curricolare dei viaggi di istruzione
  • Vista l’importanza nel PTOF
  • In considerazione del forte impegno economico che le famiglie e la Scuola affrontano per tali progetti

Vi chiediamo la massima collaborazione al fine di:

  • comunicare eventuali problemi particolari di salute e/o di allergie ( nel rispetto D.Lgs 196/2003);
  • assicurare che il proprio figlio/a mantenga un comportamento educato e responsabile per tutta la durata del viaggio e del soggiorno;
  • garantire che lo/la stesso/a non incorra in comportamenti quali:
    • ripetute uscite serali oltre il limite consentito dagli accompagnatori;
    • uso di sostanze alcoliche e/o stupefacenti;
    • atti vandalici, furti o atteggiamenti sconvenienti in qualsiasi luogo pubblico o privato frequentato;
  • comunicare un recapito telefonico sempre contattabile.

Si chiede quindi l’assunzione di responsabilità di ogni singolo studente e genitore, che non esclude comunque eventuali provvedimenti disciplinari, in caso di mancanze gravi, che nuocerebbero, oltre che al singolo, al buon nome del nostro Istituto ed all’attività dell’intero gruppo in soggiorno.

Il/la sottoscritto/a ___________________________ genitore dell’alunno/a______________________
Frequentante la classe_______

DICHIARA

  • a) di aver preso visione del programma di massima del viaggio di istruzione a …………………..
  • b) di essere a conoscenza del regolamento dell’Istituto , valido anche per tutte le attività che si svolgono al di fuori dell’edificio scolastico, ivi compresi i soggiorni in Italia e all’estero;
  • c) di essere a conoscenza che durante il soggiorno, le attività di gruppo si svolgeranno con la presenza dell’accompagnatore e al di fuori delle suddette attività l’accompagnatore avrà solo l’obbligo della reperibilità. Solleva pertanto da ogni responsabilità gli insegnanti per tutti i possibili fatti illeciti che dovessero verificarsi in occasione del viaggio;
  • d) di autorizzare in caso di urgenza il ricovero e l’eventuale intervento chirurgico esonerando l’insegnante accompagnatore e la scuola da ogni responsabilità.

Tutte le uscite di gruppo e le visite dovranno essere svolte nel rispetto delle regole di buon comportamento, degli orari e della vita di gruppo.

Dopo quanto dichiarato, il/la sottoscritto/a _______________________________

AUTORIZZA

Il/la propria /a figlio/a ______________________ della Cl._____ a partecipare al viaggio di istruzione programmato.

Data________________________

Firma del genitore
_______________________
Firma dello studente
______________________
Ultima modifica 28/01/2018 GP/GB