PIANO DI MIGLIORAMENTO
a.s.2018/2019
Composizione Nucleo di Valutazione
Dirigente Scolastico prof.ssa Franca Burzigotti
Prof. Stefano Mencaroni
Prof.ssa Orietta Sonaglia
Prof.ssa M. Laura Carlini
Prof. Marco Ubbidini
Prof.ssa Roberta Centogambe
DAL RAV AL PIANO DI MIGLIORAMENTO
Il PdM di questo anno scolastico tiene conto dei risultati emersi, in termini di criticità, dal RAV aggiornato lo scorso giugno 2018. Le criticità emerse risultano ancora concentrate tutte intorno agli esiti delle Prove Invalsi; infatti, mentre il PDM del precedente biennio sembra aver inciso con efficacia e immediatezza su alcuni dati relativi agli esiti degli alunni agli scrutini, non altrettanto evidente si è rivelato il miglioramento negli esiti delle prove standardizzate. Si ritiene, quindi, di consolidare le azioni del PdM, soprattutto sull’area Matematica, dando maggiore continuità nel tempo alle stesse ed apportando alcune modifiche e/o integrazione che ne rafforzino l’efficacia in modo da risolvere le criticità ancora presenti nel RAV, individuate come priorità:
- raggiungere risultati delle Prove Invalsi in linea con le medie standardizzate di riferimento nazionali per Matematica e Italiano per le classi già non allineate
-
aumentare il numero di alunni posizionati al livello 5 sia in Matematica che in Italiano nelle classi del Liceo e del Tecnico
-
diminuire il numero degli alunni nel livelli 1 e 2 sia in Matematica che in Italiano.
Si ritiene di agire sia sull’area Curricolo, Progettazione e Valutazione che su quella dell’Ambiente di Apprendimento per raggiunger gli obiettivi di processo (obiettivi a breve termine) che sono stati fissati:
- progettare e realizzare percorsi didattici per competenze innovando le metodologie in Matematica e Italiano centrate sulle ITC e la laboratorialita'
-
monitorare l'efficacia dell'azione didattica attraverso diversificate prove di verifica comuni e condivise in Italiano e Matematica
-
migliorare gli ambienti di apprendimento rendendoli stimolanti, digitali, flessibili, funzionali e orientati all'apprendimento collaborativo
-
incrementare la dotazione digitale e l'utilizzo delle medotologie ITC per migliorare l' apprendimento e potenziare le competenze.
Si ritiene che stabilire linee programmatiche comuni per il potenziamento delle competenze nelle discipline di base di Italiano e Matematica, in sede di Dipartimenti Disciplinari, favorisca la cooperazione tra Docenti nell'individuazione e realizzazione di strategie didattiche innovative, efficaci, centrate sulla laboratorialità e l'ITC. Ci si attende che ciò agisca positivamente sul miglioramento dei risultati delle prove INVALSI, in tutte le classi non allineate alle medie di riferimento, e sul potenziamento dei livelli di competenza raggiunti in modo da aumentare il numero di alunni posizionati sui livelli più alti (4 e 5) in quelle classi dove risultano inferiori alle medie di riferimento e, conseguentemente, diminuire il numero di alunni nei livelli piu bassi 1 e 2. Sarà inoltre incrementato il processo, avviato dall' Istituto negli ultimi anni, di sviluppo di nuovi ambienti di apprendimento, flessibili, stimolanti, accoglienti, digitali, finalizzati a promuovere didattiche innovative, pro-attive e collaborative. L'utilizzo ditali metodologie da parte di un numero sempre maggiore di docenti “esperti” faciliterà la personalizzazione dell'insegnamento, il lavoro di gruppo, la peer education, l'autoapprendimento e la valutazione come feedback: tutte efficaci strategie di innalzamento della qualità degli esiti degli studenti su tutti i fronti, compresi i risultati delle prove standardizzate.
RAV: Individuazione della priorità- RISULTATI SCOLASTICI |
DESCRIZIONE DELLE PRIORITA’ |
DESCRIZIONE DELL’OBIETTIVO DI PROCESSO E PRIORITA’
|
Raggiungere risultati delle Prove Invalsi in linea con le medie standardizzate di riferimento nazionali per Matematica e Italiano per le classi già non allineate. | Progettare e realizzare percorsi didattici per competenze innovando le metodologie in Matematica e Italiano centrate sulle ITC e la laboratorialita'
|
Aumentare il numero di alunni posizionati al livello 5 sia in Matematica che in Italiano nelle classi del Liceo e del Tecnico.
| Monitorare l'efficacia dell'azione didattica attraverso diversificate prove di verifica comuni e condivise in Italiano e Matematica.
|
Diminuire il numero degli alunni nel livelli 1 e 2 sia in Matematica che in Italiano.
|
|
Motivazioni della scelta di priorita’- RISULTATI SCOLASTICI
Da approfondite discussioni intorno al RAV è emerso che i fattori di criticità ancora rilevati, concentrati sulle Prove Invalsi, sono significativamente influenzati dalle difficoltà di apprendimento degli alunni nell’area logico-matematica, con particolare riguardo alla Matematica. Si riscontrano, inoltre per alcune classi risultati non allineati alle medie di riferimento in Italiano. Da qui la scelta di continuare ad intervenire prioritariamente su tali aree per raggiungere gli obiettivi di processo individuati.
Linea strategica del Piano di Miglioramento:
Intervenire sui processi di insegnamento/apprendimento della Matematica e dell’Italiano per migliorare gli esiti nelle Prove INVALSI attraverso il consolidamento delle competenze di base, la rivisitazione dei curricola, il potenziamento della didattica che pone al centro lo studente e i suoi bisogni speciali, l’innovazione digitale e la formazione dei docenti.
PROCESSI- SCELTA PRIORITA’ OBIETTIVI DI PROCESSO |
AREA DI PROCESSO |
| DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO
|
1.Curricolo, progettazione e valutazione |
|
Priorità 1 | Progettare e realizzare percorsi didattici per competenze innovando le metodologie in Matematica e Italiano centrate sulle ITC e la laboratorialita'.
|
Priorità 2 | Monitorare l'efficacia dell'azione didattica attraverso diversificate prove di verifica comuni e condivise in Italiano e Matematica.
|
2. Ambiente di apprendimento | Rag
|
Priorità 1 | Migliorare gli ambienti di apprendimento rendendoli stimolanti, digitali, flessibili, funzionali e orientati all'apprendimento collaborativo.
|
Priorità 2 | Incrementare la dotazione digitale e l'utilizzo delle medotologie ITC per migliorare l'apprendimento e potenziare le competenze.
|
PIANIFICAZIONE OPERATIVA DELLE AZIONI/PROGETTI NECESSARI AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI PROCESSO
(Azioni/Progetti, soggetti responsabili, indicatori, modalità di rilevazione esiti)
| AREA DI PROCESSO | DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO
| 1. Curricolo, progettazione e valutazione
| Priorità 1 | Progettare e realizzare percorsi didattici per competenze innovando le metodologie in Matematica e Italiano centrate sulle ITC e la laboratorialita'.
| Priorità 2 | Monitorare l'efficacia dell'azione didattica attraverso diversificate prove di verifica comuni e condivise in Italiano e Matematica.
|
AZIONI/PROGETTI per il raggiungimento degli obiettivi di processo Area 1
Verrà data continuità ai progetti dell’area logico-matematica del precedente biennio, apportando agli stessi le necessarie modifiche / integrazioni e orientandoli maggiormente all’obiettivo del miglioramento degli esiti delle prove INVALSI
1. Progetto “MATEMATICA PER TUTTI E..SENZA PAURA”
2. Progetto “PRENDIAMOCI CURA….DELLA MATEMATICA”
Sarà poi implementato, sulla stessa linea, a cura del Dipartimento di Lettere dell’ Istituto dal titolo
3. Progetto “PRENDIAMOCI CURA….DELL’ITALIANO”
MODALITA’ DI RILEVAZIONE DEI RISULTATI: monitoraggio a fine I e II quadrimestre ed elaborazione dati statistici.
PIANIFICAZIONE OPERATIVA DELLE AZIONI/PROGETTI NECESSARI AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI PROCESSO
(Azioni/Progetti, soggetti responsabili, indicatori, modalità di rilevazione esiti)
| AREA DI PROCESSO
| DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO
| 1.Ambiente di apprendimento
|
| Priorità 1
Ampia | Migliorare gli ambienti di apprendimento rendendoli stimolanti, digitali, flessibili, funzionali e orientati all'apprendimento collaborativo.
| Priorità 2
| Incrementare la dotazione digitale e l'utilizzo delle medotologie ITC per migliorare l'apprendimento e potenziare le competenze.
|
AZIONI/PROGETTI per il raggiungimento degli obiettivi di processo Area 2
Progetto “RISORSE DIGITALI PER INNOVARE LA DIDATTICA”
Nonostante l’Istituto abbia negli ultimi cinque anni intrapreso un percorso di innovazione delle infrastrutture tecnologiche adeguandole agli obiettivi strategici ed operativi (allestimento di laboratori multimediali, linguistici, informatici, scientifici, meccatronici, energetici e di un FABLAB, implementazione registro elettronico, dotazioni LIM, video proiettori interattivi), permane un numero di docenti non ancora “esperti” nell’utilizzo delle TIC come supporto alla didattica e alla sua innovazione (uso efficace delle LIM, social network, attivazione di piattaforme on line per l’ insegnamento in modalità blended, forum, cloud, ect). In genere tale tipologia di docenti risulta poco aperta alla comunicazione con i digital native e rischia di essere sempre più distante dall’ interazione con i portatori di interesse e i partners. Si ritiene strategico, pertanto, puntare sulla formazione di tali docenti soprattutto in situazione e con affiancamento e tutoraggio di docenti della scuola già esperti In TIC, favorendo la modalità collaborativa e peer to peer.
L’azione di formazione sarà preceduta dal miglioramento dell’efficienza della rete wireless che, sebbene a copertura totale dell’Istituto, non risponde appieno alla velocità richiesta; saranno inoltre allestite ulteriori aule con videoproiettori interattivi (LIM).
Obiettivi delle AZIONI: -
Migliorare la dotazione tecnologica della scuola e la sua efficienza
-
Aumentare il numero di docenti che utilizzano le TIC per la didattica e migliorare l’interazione con i portatori di interesse e i partners
-
Individuare modalità efficaci per coinvolgere un maggior numero di docenti all’utilizzo delle dotazioni tecnologiche e digitali
-
Migliorare la qualità della progettazione curricolare e il successo formativo degli studenti
-
Facilitare il benchlearning e il benchmarking interno.
AZIONE 1- Miglioramento della funzionalità e velocità della connettività wireless. Potenziamento dell’efficacia della rete con fibra ottica.
AZIONE 2- Allestimento di almeno 15 nuove aule con videoproiettori interattivi.
AZIONE 3- Formazione dei docenti non ancora esperti sulle TIC finalizzata alla digitalizzazione dei servizi didattici. Formazione in situazione con il tutoraggio di docenti della scuola già esperti (peer to peer)
SOGGETTO RESPONSABILE : consigli di classe e singoli docenti
tempi previsti di conclusione : anno scolastico 2018/2019
Risultati attesi:
Complessivi: -
Aumentare la funzionalità della rete wireless nelle aree interne ed esterne all’Istituto
-
Aumentare il numero di classi, almeno di 15, dotate di Video proiettori interattivi (LIM di ultima generazione)
-
Innovare le strategie di insegnamento/apprendimento
-
Promuovere l’apprendimento collaborativo e la produzione di materiali digitali
-
Migliorare l’esito degli apprendimenti
Per singola azione :
Azioni
| Risultati attesi
| Indicatori da monitorare
| Azione 1- Potenziamento della rete wireless e della sua efficienza
| - Aumento della funzionalità negli spazi interni ed esterni dell’Istituto
- Miglioramento dell’efficienza
| Assenza di aule, laboratori , aule speciali con problemi di connettività
| azione 2 Allestimento nuove aule con videoproiettori interattivi (LIM)
| Miglioramento della dotazione tecnologica-digitale della scuola
| Aumento di almeno 15 nuove aule allestite con LIM di ultima generazione
| azione 3 Formazione docenti
Coinvolgimento personale docente non esperto sulle TIC
| 20% dei docenti non ancora esperti
| coinvolgimento docenti interni esperti TIC
| Almeno 3
| efficacia del progetto formativo: rapporto costo benefici
| 100%
| soddisfazione partecipanti
| 70% rilevata con questionari di gradimento
| miglioramento performance dei docenti
| numero di docenti partecipanti che conseguono la certificazione LIM non inferiore al 5%
|
MODALITA’ DI RILEVAZIONE DEI RISULTATI: monitoraggio a fine I e II quadrimestre ed elaborazione dati statistici.
COMUNICARE IL PIANO DI MIGLIORAMENTO, DIFFONDERE LA CULTURA DELLA VALUTAZIONE STRUMENTI, PROCEDURE, FASI e AZIONI
Il Dirigente ha curato con particolare riguardo lo sviluppo della cultura della autovalutazione e valutazione esterna dell’Istituto che, infatti, dall’2004 al 2014 ha ottenuto e mantenuto la certificazione ISO:9000 da vari Enti di Certificazione esterni. Oggi, considerate le nuove indicazioni normative e l’avvio del Sistema di Valutazione Nazionale che ha condotto al RAV e al conseguente PDM, il Dirigente intende rafforzare e sostenere il processo di autovalutazione interna attraverso una corretta informazione sulle finalità della politica per la Qualità e, nello specifico, sulle fasi di attuazione del Piano di Miglioramento.
Il Dirigente comunicherà all’interno e all’esterno dell’Istituto l’orientamento strategico da adottare per la valutazione di Istituto, indicando che il processo di valutazione e di miglioramento si avvarrà della strategia del ciclo di Deming, denominato PDCA, modello studiato proprio per il miglioramento continuo della Qualità, in un'ottica a lungo raggio, che coniuga il miglioramento continuo dei processi con l'utilizzo ottimale delle risorse.
La sequenza logica dei quattro punti PDCA, ripetuti per un miglioramento continuo, è da modulare rispetto ai tempi di ciascun anno scolastico, nell’arco del triennio di valutazione dell’Istituto, in base al Sistema Nazionale di Valutazione.
Il ciclo annuale PDCA si ripete per un triennio, con reimpostazione del piano di miglioramento al termine di ciascuna annualità e pertanto segue la logica e i tempi indicati nella sottostante tabella:
P
| Fase di PLAN
Pianificare
| Pianificazione del Miglioramento
| Giugno- Ottobre
| D
| Fase di DO
Diffusione e realizzazione
| Esecuzione del programma di Miglioramento in ciascuna area di processo individuata, in base agli obiettivi
| Ottobre- Giugno
| C
| Fase diCHECK
Monitoraggio e risultati
| Test e controllo, studio , raccolta dei risultati secondo gli indicatori di processo
| Febbraio - Giugno
| A
| Fase di ACT
Riesame e miglioramento
| Azione per rendere definitivo e/o apportare revisioni al piano di deployment adottato
| Giugno- Settembre
|
Al termine di ciascuna annualità del PDCA, il Nucleo di Valutazione, coordinato dal Dirigente, predisporrà un report contenente l’elaborazione dei dati statistici, raccolti in base agli indicatori individuati per ciascuna delle aree di processo:
1. CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE
| 2. AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
|
Il report sarà sottoposto all’attenzione di tutte le componenti scolastiche, nonché agli stakeholders esterni al fine di coinvolgere e di corresponsabilizzare tutti nell’attuazione del miglioramento, attraverso attività di focus group.
Al termine di ciclo triennale di valutazione, il report conclusivo costituirà la base della rendicontazione sociale. Il PDM si sviluppa secondo un percorso triennale che ha inizio nel corrente a.s. 2018-19 e si completa nel 2021/22.
UMBERTIDE 19 ottobre 2018 | IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Franca Burzigotti
|
|