Criteri Di Valutazione Finali A.S. 2018/19
I criteri di valutazione degli alunni
La valutazione è un processo complesso che si svolge in itinere, periodicamente e collegialmente e riguarda obiettivi comportamentali, disciplinari e trasversali. Le fasi in cui si articola sono: la verifica per la misura dell’apprendimento e la valutazione vera e propria che tiene conto del processo di formazione dell’alunno nella sua globalità, sia dal punto di vista dell’acquisizione delle competenze che della crescita personale.
Nella valutazione concorrono, infatti, sia il momento formativo, che interviene durante il percorso con il relativo feedback, sia il momento sommativo, che interviene ciclicamente e alla fine dell’anno scolastico.
Il processo valutativo degli alunni rappresenta un’azione essenziale della progettazione didattico-educativa in quanto fornisce l’indice di funzionalità delle procedure didattiche e delle strategie educative programmate e indica i correttivi da apportare alla progettazione; infatti, l’autonomia scolastica si esprime attraverso la capacità di ogni scuola di progettare, realizzare, riorientare, integrare, monitorare, valutare i processi di apprendimento e la loro efficacia.
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Criteri di valutazione finale
Sulla base di criteri annualmente deliberati dal Collegio Docenti, ciascun Consiglio di Classe si esprime, al termine dell’anno scolastico, sulla: -
PROMOZIONE alla classe successiva;
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NON PROMOZIONE alla classe successiva;
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“SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO” per DEBITI FORMATIVI.
Al termine di una approfondita analisi del grado di raggiungimento dell’acquisizione delle competenze attese, ciascun Consiglio di Classe, nella piena autonomia delle proprie prerogative, formula la deliberazione di PROMOZIONE, NON PROMOZIONE alla classe successiva o “SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO” con assegnazione di debiti formativi in conformità ai criteri fissati annualmente dal Collegio Docenti.
CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE a.s. 2018/19
Per il corrente anno scolastico sono stati definiti i seguenti criteri:
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1. L’alunno è PROMOSSO se ha conseguito la sufficienza in tutte le discipline di studio, compresa la “condotta”;
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2. L’alunno è NON PROMOSSO se, non avendo conseguito la sufficienza in più discipline, il Consiglio di Classe ritiene che, in conseguenza del numero elevato di tali insufficienze o/e per la gravità delle stesse, non sia in grado di proseguire nel percorso formativo successivo;l’alunno è comunque NON PROMOSSO se il voto in “condotta” è inferiore a sei;
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3. Per l’alunno viene “SOSPESO IL GIUDIZIO” se, pur avendo conseguito la sufficienza nella maggior parte delle discipline, persistono insufficienze che il Consiglio di classe ritiene superabili prima dell’inizio del prossimo anno scolastico.
In tal caso vengono individuati i DEBITI FORMATIVI che l’alunno ha l’obbligo di recuperare con le modalità che la scuola ha definito.
Di norma non saranno assegnati più di due debiti.
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