Il Nuovo Comitato Per La Valutazione Dei Docenti
L’art. 1 comma 126 della legge 107 (13 luglio 2015) istituisce un Fondo per la valorizzazione del merito del personale docente. Tale fondo sarà ripartito territorialmente e a livello delle istituzioni scolastiche tenendo presenti i seguenti criteri: -
a. dotazione organica dei docenti
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b. fattori di complessità delle istituzioni scolastiche
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c. aree soggette a rischio educativo
Il Dirigente Scolastico, sulla base di criteri individuati dal Comitato per la valutazione dei docenti, assegna annualmente al personale docente una somma, attingendo dal suddetto Fondo.
Tale somma, definita bonus, è destinata a valorizzare il merito del personale docente di ruolo e ha natura di retribuzione accessoria.
Pertanto, presso ogni istituzione scolastica ed educativa viene istituito un Comitato per la Valutazione Docenti, avente le seguenti caratteristiche: -
a. ha durata di 3 anni scolastici
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b. è presieduto dal Dirigente Scolastico
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c. è costituito da 6 membri (più il Dirigente)
I membri che costituiscono il Comitato di valutazione sono: -
a. 3 docenti dell’istituzione scolastica (di cui 2 scelti dal Collegio dei Docenti e 1 dal Consiglio di Istituto)
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b. 1 rappresentante degli studenti (scelto dal Consiglio di Istituto)
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c. 1 rappresentante dei genitori (scelto dal Consiglio di Istituto)
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d. 1 membro esterno (individuato dall’Ufficio Scolastico Regionale tra docenti, dirigenti scolastici e dirigenti tecnici)
Il Comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base: -
a. della qualità dell’insegnamento e del contributo al miglioramento dell’istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti;
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b. dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell’innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche;
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c. delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale
Il Comitato è anche chiamato ad esprimere il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il personale docente ed educativo. A tal fine NON fanno parte del Comitato né la componente genitoriale né la componente studentesca; in tale occasione il Comitato di valutazione viene integrato dal docente a cui è stata affidata la funzione di tutor.
Il Comitato valuta il servizio su richiesta dell’interessato, previa relazione del Dirigente Scolastico; nel caso di valutazione del servizio di un docente componente del Comitato stesso, ai lavori non partecipa l’interessato e il Consiglio di Istituto provvede all’individuazione di un sostituto. Il Comitato esercita anche le competenze per la riabilitazione del personale docente.
Al termine del triennio 2016-2018, gli uffici scolastici regionali inviano al Ministero dell’Istruzione una relazione sui criteri adottati dalle istituzioni scolastiche per il riconoscimento del merito dei docenti. Sulla base delle relazioni ricevute, un apposito comitato tecnico scientifico (di nomina ministeriale) predispone le linee guida per la valutazione del merito dei docenti a livello nazionale. Tali linee guida sono riviste periodicamente (su indicazione ministeriale) sulla base delle evidenze che emergono dalle relazioni degli uffici scolastici regionali.
Ai componenti del Comitato non spetta alcun compenso.
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