I bisogni speciali: le azioni progettuali per l’integrazione degli alunni stranieri
Il nostro Istituto, profondamente radicato nel territorio e con un’offerta formativa sempre più articolata, è chiamato a far fronte ad una nuova sfida, quella di diventare luogo d’accoglienza e reale inclusione per il numero, eterogeneo per età, provenienza geografica e livelli di conoscenza della lingua italiana, sempre maggiore di studenti non italiani e soprattutto NAI – ossia Nuovi Arrivati in Italia - che si trovano a proseguire la formazione scolastica, individuale e sociale nella nostra città.
Alla necessità di dar vita ad un’efficace azione di inserimento e di integrazione di questi alunni, il nostro Istituto risponde anche tramite la Commissione Accoglienza e Intercultura, la quale, dopo aver provveduto ad elaborare il Protocollo di Accoglienza, ogni anno espleta il compito di coordinare l’organizzazione didattica e gli interventi scolastici necessari per l’accoglienza e l’integrazione, di coordinare l’acquisto e la gestione di specifici sussidi didattici (testi per l’acquisizione dell’italiano L2, narrativa bilingue, educazione interculturale, testi per l’apprendimento, materiali multimediali, altro), organizzare, fin dalle prime settimane dell’anno scolastico, corsi di lingua italiana L2.
Lo scopo del Protocollo di Accoglienza è orientare comportamenti di tutto il personale, prassi burocratiche e relazioni educativo-didattiche, secondo le indicazioni della pedagogia interculturale e della normativa vigente. I destinatari finali del presente lavoro sono, quindi, tutta la comunità educante, il personale ATA e tutti gli alunni iscritti. Esso intende: -
Definire pratiche condivise all’interno del nostro Istituto in tema di accoglienza
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Facilitare l’ingresso degli studenti/delle studentesse di altra nazionalità nel sistema educativo e sociale
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Sostenere gli alunni/le alunne neo-arrivati/e nella fase di adattamento al nuovo contesto, anche grazie al supporto didattico dei giovani del servizio civile
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Favorire un clima di accoglienza e di attenzione alle relazioni per facilitare l’integrazione
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Costruire un contesto favorevole all’incontro con le altre culture e con le storie individuali di ogni alunno/a
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Promuovere un circuito comunicativo tra scuola e territorio per trattare i temi dell’integrazione e della società multietnica nell’ottica di un sistema formativo integrato.
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Fornire un supporto al lavoro dei Docenti
Il Protocollo di Accoglienza è divenuto operativo dall’anno scolastico 2012/2013 e la sua realizzazione è subordinata alle risorse finanziarie e umane che il nostro Istituto avrà a disposizione di anno in anno, derivanti da fondi ministeriali relativi al flusso migratorio, fondi provinciali e fondi di Istituto.
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